Mi capita spesso di aiutare genitori alle prese con la prima fase dello svezzamento, cioè quella dei primi assaggi, che magari scelgono di percorrere la strada dell’auto-svezzamento, iniziando da della semplice frutta grattugiata ma… si demoralizzano davanti ai primi rifiuti…
NO!!
Non vorrete arrendervi davanti al rifiuto di un cucchiaino di mela? Vostro figlio, che ha appena cominciato il lungo percorso dello svezzamento, deve ancora assaggiare tutti i sapori, ci saranno alcuni che gli piaceranno molto e altri che non gli piaceranno affatto, ma i loro gusti li potrete scoprire solo provando e riprovando! Quindi il mio primo e fondamentale consiglio, dal quale dovreste partire, nell’ intento di svezzare il piccolo di casa, è quello di avere tanta, tantissima pazienza. Fino ad oggi lui si è alimentato solo con il latte, per cui ogni nuovo sapore sarà per lui una scoperta ed è necessario concedergli il tempo per abituarsi a questo nuovo mondo di sapori e odori.
LA FRUTTA
Non è detto che il bambino rifiuti la mela perché non gli piace il sapore: infatti questo non è l’unico aspetto discriminante. Forse non ha gradito la consistenza granulosa della mela grattugiata, o forse non gli è piaciuto l’approccio con il cucchiaino, se era la prima volta. E se invece fosse una questione di gusto, non ci sono problemi, ci sono altri frutti che potete proporre ai bambini, dai 6 mesi, riservandovi, però, di riproporre la mela più avanti.
Il mio consiglio, per iniziare lo svezzamento e agevolare il primo approccio con la frutta, è quello di cuocerla, in acqua o al a vapore, e poi frullarla o schiacciarla , semplicemente con una forchetta. La consistenza sarà, così, più vellutata e meno granulosa, e con molta probabilità verrà apprezzerà di più. Con lo stesso metodo potreste provare ad introdurre pere, prugne e persino albicocche e pesche; potrete, inoltre, fare assaggiare anche la banana(che ovviamente non deve essere cotta ma solo schiacciata) e l’arancia, magari fresca, con cui si può fare una gustosa spremuta(avendo, però, la premura di filtrarla, prima di servirla).
LE PRIME PAPPE
Lo svezzamento prosegue inserendo le prime pappe, da sostituire, inizialmente, alla poppata del pranzo. Consiglio quindi di preparare un brodo di verdure , per cui si possono usare patate, carote e zucchine, a cui aggiungere, o sostituire, altre verdure, dal sapore più deciso, andando avanti con il tempo, come zucca, finocchi, cavolfiori ,sedano e porri. Una volta sbucciate e accuratamente lavate, devono essere bollite in acqua, a fuoco lento, per circa un’ora; quando il brodo è pronto, si deve filtrare e frullare le verdure. Potrete scegliere di dividerle, le verdure, o di frullarle tutte insieme, decidendo se fare assaggiare al bambino, una verdura alla volta o un mix .
Per iniziare lo svezzamento sarebbe consigliato utilizzare riso (o mais e tapioca, in crema) o anche il semolino, mentre la pastina minuscola è consigliabile in un secondo momento, e comunque dal settimo mese. Sarebbe poi indicato cominciare lo svezzamento introducendo i liofilizzati, nello svezzamento classico, di carne: coniglio, tacchino, pollo, vitello e manzo, cioè carne cotta a vapore e frullata( che quindi potete preparare in casa) che sarebbe indicata dal nono mese di vita del bambino e comunque a svezzamento già iniziato, ma questo aspetto è valutabile con l’aiuto del pediatra di fiducia a maggior ragione se il desiderio è quello di non utilizzare liofilizzati ed omogeneizzati.
Pronti per confezionare la prima pappa di vostro figlio?
- 200 ml circa di brodo vegetale riscaldato,
- due o tre cucchiai di creme o semolino(o risino, o pastina micron, solo questi ultimi da cuocersi nel brodo),
- mezzo vasetto di liofilizzato di carne o un cucchiaio di carne cotta a vapore e frullata( a seconda della scelta che avrete fatto in merito),
- un cucchiaino di olio extravergine di oliva
- un cucchiaino di Parmigiano o Grana Padano grattugiato.
Ogni tre o quattro giorni potrete aggiungere o sostituire ingredienti alla pappa, in modo da potervi accorgere se vostro figlio è, eventualmente, intollerante a qualcosa; inoltre dopo un paio di settimane, potrete proseguire nello svezzamento, inserendo nella sua pappa, due o tre cucchiai di verdure cotte frullate. Quello che mi raccomando è di non scoraggiarsi al primo rifiuto : è solo provando e riprovando con estrema serenità si potranno ottenere dei risultati. L’atteggiamento dell’adulto di riferimento coinvolto in questa prova, per il bambino conta molto: se sarà troppo ansioso, il bambino lo percepirà e sarà ansioso a sua volta, mentre se l’atteggiamento sarà tranquillo ed entusiasta, in merito a questo percorso, all’insegna della novità, il bambino si sentirà più tranquillo e propenso a provare.
Quando il bimbo avrà preso confidenza con la pappa, potrete sostituirla anche alla poppata della sera. Lo svezzamento deve poi proseguire inserendo man mano altri alimenti indicati per il suo processo di crescita. Per questo aspetto naturalmente consiglio di consultare il pediatra di fiducia, che sono certa, indicherà gli alimenti che potrete continuare ad introdurre nell’alimentazione quotidiana di vostro figlio e una lista di alimenti che devono essere introdotti solo a svezzamento concluso e dopo il primo anno di età, date le loro proprietà allergizzanti (leggi anche DOPO LO SVEZZAMENTO).
Spero di esservi d’aiuto con i miei consigli, mentre comincia la vostra avventura nel mondo dello svezzamento! Vi faccio i miei migliori auguri, con dedizione, dada Melissa.