D: Ciao, sono una mamma appassionata di cibo speziato, vorrei poter introdurre anche mio figlio Gabriele, 18 mesi, in questo mondo di sapori nuovi e particolari, ma mi chiedo se faccio bene e quale potrebbe essere la sua reazione…
R: Ciao, cara mamma, l’idea di far conoscere a tuo figlio Gabriele le spezie è ottima! Infatti l’utilizzo di piccole quantità di spezie, tolte quelle molto piccanti, come il peperoncino, ti permetterà di tenere lontano dalla sua dieta il sale, rendendo comunque i cibi che preparerai, saporiti e gustosi. Inoltre molte spezie hanno caratteristiche proprie che le rendono antibiotici e antinfiammatori naturali, oltre che digestivi: concorrono dunque a rafforzare il sistema immunitario dei bambini, così come degli adulti, e aiutano i processi intestinali.
I pareri dei pediatri, in merito all’età nel quale introdurre le spezie nella dieta di un bambino, si dividono: alcuni sostengono che si possa cominciare ad integrarli anche durante lo svezzamento, se si propone l’auto svezzamento o comunque quando iniziano a consumare cibi solidi; altri sostengono che si possano cominciare a somministrare verso il secondo anno di età. Per questo motivo, ti consiglio di consultare il vostro pediatra di fiducia e chiedere anche il suo parere. Certo è, cara mamma, che se tu facevi uso di cibi speziati anche durante la tua gravidanza, e non solo, ma anche durante l’allattamento, tuo figlio sarà più propenso all‘incontro con i nuovi sapori che gli proporrai in quanto li percepirà come familiari.
NON SOLO SAPORI….
Una buona idea, per introdurre tuo figlio nel fantastico mondo delle spezie, ma anche in quello delle erbe aromatiche ( che non menzioni nella tua domanda e quindi forse hai già introdotto nella sua dieta, ma che io prenderò arbitrariamente in considerazione ), è quello di coinvolgerlo in attività collaterali alla cucina. Per esempio potreste coltivare le piante aromatiche, intendo il classico vasetto sopra al davanzale della finestra, o se avete spazio, tanti vasetti fuori sul terrazzo o nel giardino, di basilico, rosmarino, timo, menta, prezzemolo, origano e erba cipollina, e chi più ne ha più ne metta! Potete piantare insieme il semino nella terra e curarlo fino a quando non nascerà la pianticella; oppure potreste comprare le pianticelle già cresciute, che non vuol dire che tuo figlio non apprezzerà il fatto di doversene prendere cura, annaffiandola ogni qual volta andrà fatto e imparando a strapparne rametti o foglioline nel giusto modo, cosa che sarà tuo compito insegnargli. La sua conoscenza delle erbe aromatiche passerà quindi prima dalla vista, si concretizzerà ai suoi occhi grazie al tatto e all’olfatto, per poi incarnarsi, tramite il gusto, nella sua vera essenza!
Per quanto riguarda il mondo delle spezie, prima di organizzare a Gabriele un incontro con questi nuovi sapori, ti consiglio di esaltarne le doti “creative” a cui si prestano largamente, in modo che tuo figlio non solo possa prendere confidenza con le spezie e i loro odori, che per me come penso per te, cara mamma, sono dei veri e propri profumi, ma anche incuriosirsi nei confronti dei loro molteplici utilizzi. Infatti, ci sono alcune spezie, come il curry, la paprika dolce, la curcuma e la cannella in polvere, per esempio, che mescolate con un po’ d’acqua, funzionano come gli acquerelli e una volta preso il pennello in mano, permetteranno a tuo figlio di fare un disegno non solo creativo e colorato ma anche profumato. Si passerà così il tempo in maniera originale e spensierata mentre compirà una sorta di viaggio sensoriale.
Tra l’altro poi, la provenienza delle spezie da luoghi remoti e leggendari, la loro stessa natura, il loro uso nelle pratiche religiose: tutto ciò è stato avvolto nel mistero per lungo tempo nella storia, e su questo mistero sono state costruite tante leggende, che eventualmente, riadattate all’età di tuo figlio, potrebbero intrigarlo, oltre che sviluppare la sua fantasia e la sua curiosità in merito al mondo di sapori nuovi e oltre, che le spezie possono offrirgli.
SAPORI NUOVI IN CUCINA
In cucina invece, cara mamma, potresti coinvolgere tuo figlio nella preparazione di alcun ricette che prevedano l’utilizzo delle spezie, cominciando da quelle più semplici, per poi arrivare a proporgli anche piatti più complessi e ricchi di sapori. La prima semplicissima ricetta che mi viene in mente è la cannella, grattugiata su alcuni frutti, ne addolcisce ed esalta i sapori: usala quindi sulla banana, per esempio, ma anche sulla mela e l’arancia.Una delle mie spezie preferite è il curry, lo adoro, si può adattare a molte ricette infatti si sposa bene con il pollo e con il pesce ma può arricchire anche il sapore delle vellutate di verdura.La noce moscata, che anche nel nostro paese si usa in molte preparazioni come la pasta ripiena e il purè, per esempio, e che quindi posso immaginare che tuo figlio già conosca e apprezzi, può essere grattata anche su alcuni frutti come albicocche e pesche, offrendo a tuo figlio una gamma di sapori nuovi e sfiziosi.Lo zenzero, invece, famoso per gli omonimi biscotti, non è un ottimo ingrediente solo per la preparazione dei dolci, ma anche per insaporire pesce e carne, nonostante il suo sapore tipicamente pungente non contiene tracce di pepe ed è quindi adatto anche ai bambini.
Questi sono solo alcuni suggerimenti, ma in rete potrai trovare innumerevoli utilizzi delle spezie e delle erbe aromatiche in cucina e fuori dalla cucina; quindi bando alle ciance e spazio alla sperimentazione dei sapori, ma non solo, anche degli odori, dei colori e delle consistenze di questi tesori del mondo.