D: Mi chiamo Gabriele e sono il papà di Ermanno che alla fine di novembre ha compiuto un anno; vorrei portare mio figlio e mia moglie in montagna a trascorrere le vacanze tra Capodanno e la Befana, mia moglie però sostiene che nostro figlio sia troppo piccolo per affrontare una “settimana bianca” con rigide temperature ed è anche preoccupata di dover rimanere chiusa in albergo ad annoiarsi con il bambino, mentre io vado a sciare…davvero non è una buona idea, o mia moglie esagera?
R: Caro Gabriele buongiorno! L’idea di trascorrere le vacanze con la tua famiglia in montagna a me non sembra niente male; capisco però le premure di tua moglie, neo mamma, che teme le odierne temperature rigide, per il suo primo ed unico figlio, e che, molto probabilmente, ha solo bisogno di essere rassicurata ed incoraggiata.
VACANZE IN MONTAGNA, BASTA COPRIRSI!
E’ vero: in questi giorni sta facendo davvero molto freddo in città, figuriamoci in montagna, ma questo non toglie che l’aria pulita e secca che potreste respirare durante questa vacanza può fare solo bene, non solo a voi, ma sopratutto a vostro figlio. Infatti in tantissimi paesi del nord Europa, i bambini, indistintamente dalle stagioni e dal clima, vengono cresciuti all’aria aperta e questo comportamento concorre a rafforzare il loro sistema immunitario.
Quindi niente paura! L’importante, ovviamente, è prepararsi a dovere per questa vacanza: a partire dall’abbigliamento, dovrete infatti procurarvi per il piccolo Ermanno, scarpe adatte, capi termici e giacche pesanti che lo tengano sempre riparato dal freddo, sopra la neve e in albergo; ed anche per eventuali emergenze “di salute”, per cui dovrete portare con voi alcuni farmaci di base. Con questi accorgimenti dovreste essere tranquilli anche nel caso in cui, e ovviamente mi auguro non capiti, Ermanno dovesse avere qualche linea di febbre.
VACANZA: ORGANIZZAZIONE PRATICA
Detto questo, voglio darvi qualche chicca per quanto riguarda l’organizzazione di questa vacanza, in compagnia del vostro primo figlio, sulla neve: già da molti anni esistono strutture che vengono denominate “family hotel“, al cui interno non solo potrete trovare spazi adibiti allo svago dei loro piccoli ospiti ma anche personale addetto e qualificato all’accudimento dei bambini, nel caso in cui anche voi genitori voleste concedervi qualche momento di svago. Ovviamente questa è una scelta che rimarrà vostra, ma quanto meno tua moglie non dovrà temere che Ermanno si annoi mentre aspetta che il suo papà rientri da qualche discesa sulla pista da sci.
Potreste anche valutare di scegliere un albergo che metta a disposizione dei suoi ospiti una spa, grande o piccola che sia, magari con piscina, meglio se con acqua riscaldata, dove potrete rilassarvi tutti insieme e dove sono certa che Ermanno si divertirebbe molto.
Inoltre in Italia, ormai in svariate regioni, e in diversi impianti sciistici, si trovano dei parchi giochi creati su misura per i bambini, dai più piccoli ai più grandicelli, dove anch’essi possano divertirsi a contatto con la neve; tra l’altro sono sempre tutti vicini ad un rifugio nel quale potersi rifocillare e scaldarsi dopo aver giocato! Tua moglie potrà così seguirti e magari aspettarti nel rifugio per un pranzetto familiare…sarà così una vacanza da condividere in tutti i suoi aspetti.
Mi auguro che i miei consigli possano aiutarti a rassicurare e convincere tua moglie ad affrontare serenamente e anzi, con entusiasmo, questa ” settimana bianca ” insieme!! Vi auguro buone feste, con dedizione dada Melissa.