D: Ciao, mi chiamo Marco e tra qualche mese diventerò padre! Non ti nego che mano a mano che vedo la pancia della mia compagna crescere, sento crescere sempre di più dentro di me il dubbio di non essere all’altezza di questo ruolo; hai qualche buona parola che mi possa aiutare a superare questo senso di inadeguatezza?!
R: Caro Marco, innanzi tutto capisco il tuo senso di disagio, anche se tutto avverrà con semplice naturalezza, complice ovviamente una buona dose di volontà; tu ora vivi come spettatore questo momento che evolve di giorno in giorno!
Uno dei dilemmi della paternità è il conflitto interiore che gli uomini provano fra la necessità di accogliere in sè sentimenti teneri oquella di reprimerli. Infatti, insieme al desiderio di proteggere tuo figlio, molto probabilmente ti capiterà di provare un po’di gelosia, nei confronti di questo piccolo esserino che concentrerà su di se tutte le cure e le attenzioni della tua compagna, facendoti sentire un po’come il terzo incomodo della relazione: ma devi essere pragmatico e paziente e tollerare questa “esclusione” collaborando, anzi, alla cura di quel piccolo bambino che è tuo figlio.
Tu infatti diventerai per lui il necessario contatto con la realtà esterna interrompendo di tanto in tanto la magica fusione che si crea tra madre e figlio soprattutto nei primi tempi. Questo tuo attaccamento con il piccolo è un legame altrettanto importante!
Quindi il mio consiglio è quello di condividere con la tua compagna tutti i momenti di cura del bambino, dal cambio del pannolino al bagnetto, dalla nanna al gioco, per poterti sentire sempre più sicuro nella gestione, anche individuale, di questi momenti; diventerai così in modo spontaneo, un padre materno!
Auguri di cuore a te Marco e alla tua compagna per l ‘inizio di questa avventura, tanto complicata quanto entusiasmante che è la genitorialità!!