D: Salve, mia figlia Giada, di due anni, si sveglia spesso durante la notte perché perde il ciuccio. Come devo fare?

R: Cara mamma di Giada, salve! Che si tratti del ciuccio, ora, del seno prima ed eventualmente anche del dito, la suzione è un istinto spontaneo che è presente, nei bambini, fin da quando si trovano nella pancia della mamma!

LA VALENZA DEL CIUCCIO

Il ciuccio rimane un oggetto consolatorio che il bambino, fino ai 3/4 anni, usa per placare le sue ansie, le sue paure e anche la sensazione di solitudine che talvolta si trova a provare. Con il ciuccio un bambino scarica le tensioni e grazie all’atto della suzione, che gli ricorda quando si attaccava al seno materno, il ciuccio infonde al bambino un senso di sicurezza e benessere. Questi sono alcuni dei motivi per i quali la tua piccola Giada si sveglia ogni qual volta perde il ciuccio, durante la nanna, oltre ovviamente all’abitudine, ormai consolidata di avere questo oggetto in bocca, per tutta la notte, e quindi quando lo perde sente una mancanza e si sveglia, non trovandolo ti chiama o piange perché tu, cara mamma, possa soddisfare il suo bisogno.

SOLUZIONI PER AFFRONTARE LA PERDITA DEL CIUCCIO

Detto questo purtroppo le soluzioni, per ovviare al tuo problema, che posso suggerirti,  non sono tante: puoi provare a mettere nel lettino più di un ciuccio in modo che anche nella fase di dormiveglia, nella quale si troverà, ogni volta che si risveglierà, riesca più facilmente a trovarne uno, così come puoi utilizzare come ausilio le catenelle per attaccare il ciuccio al bavaglino o alla maglia del pigiamino di Giada, che con il tempo imparerà a trovarlo, anche ad occhi chiusi, nello stesso stato di dormiveglia, seguendo con le sue piccole manine la catenella. Un’altra soluzione che puoi valutare di mettere in atto, vista anche l’età di Giada che non è certo più una lattante, è quella di provare a toglierle il ciuccio!

Naturalmente per Giada sarà un processo difficile ma se hai voglia di provare ti lascio alcuni consigli di base: intanto non fare sparire questo oggetto, così importante per tua figlia, dall’oggi al domani senza darle alcuna spiegazione,  puoi raccontarle delle storie inventate, o leggerle delle storie scritte ad hoc in merito all’abbandono del ciuccio. Inserisci nelle vostre abitudine, delle routines da svolgere prima di andare a nanna, che soddisfino la tua bimba e le diano una sensazione di benessere. Sostituisci, poi, il ciuccio con coccole particolari come carezze sulla testa e sulla schiena mentre la tua piccola Giada si sta addormentando, insieme ad una piccola nenia a bassa voce per invogliarle il sonno. Ripetendo questi stessi gesti con costanza, prima della messa a nanna del mattino, se ancora la fa, del pomeriggio e della sera, Giada si abituerà ad addormentarsi senza ciuccio in bocca e quindi durante la notte non proverà quella sensazione di mancanza, e dormirà serenamente per tutto l’arco della nottata, o quasi.

Il processo sarà lungo, come lo è ogni processo educativo, ma come sempre la fermezza di mamma e papà darà fiducia a Giada che si tranquillizzerà nella nuova situazione.