D: Ciao mi chiamo Veronica e da poco ho avuto il primo figlio, Alessandro; purtroppo ha scambiato il giorno per la notte e questo non ci aiuta a tornare ad una vita normale, come posso fare?
R: Ciao Veronica! Non so se può esserti di aiuto ma non sei sola, anzi sei in buona compagnia: questo problema è molto frequente.
Innanzi tutto ti consiglio di stabilire delle routine durante la giornata per evitare situazioni di frenesia che sicuramente non favoriscono la sicurezza del bambino e la sua serenità. Il bambino capirà la differenza tra giorno e notte attraverso piccoli accorgimenti: non farlo giocare prima di andare a nanna, tieni la stanza dove dorme Alessandro in penombra ( il buio e il silenzio favoriscono naturalmente il sonno ), e riduci il più possibile il contatto, anche visivo, col bambino; queste tecniche aiuteranno Alessandro a dormire sereno e lo abitueranno ad addormentarsi in autonomia.
Detto questo, sei tu che devi dare al tuo bambino le tempistiche di sonno-veglia, per quanto ti è possibile, essendo ancora molto piccolo Alessandro necessita di pisolini mattutini e pomeridiani che poi, col crescere, andranno diradandosi e consolidandosi in due fasi principali: quella del sonno notturno e quella del sonno pomeridiano.
Quindi per iniziare, armati di una buona dose di tenacia e ,anche se Alessandro opporrà resistenza, cerca di addormentarlo a metà mattinata, anche per un’oretta, e se dovesse svegliarsi anticipatamente, cerca con pazienza di riaddormentarlo e di svegliarlo quando questo tempo sarà “scaduto”!
Il pomeriggio invece il pisolino deve esser più lungo e a seconda dell’ora in cui lo addormenti, può dormire 2 o 3 ore; se dovesse risvegliarsi va riaddormentato e non va lasciato dormire fino a tardo pomeriggio, altrimenti rischierai di non avere il tempo per farlo stancare prima della nanna notturna!
Il segreto per allevare i vostri figli, cara Veronica, nel modo che meglio si incastri a una vita diciamo “pratica”, è la tenacia, quindi non mollare, abbi fiducia, i cambiamenti arriveranno!!